Il 31 ottobre Chiara e Francesco hanno terminato il loro progetto di servizio civile “Andare a Bottega”, che si poneva l’obiettivo di favorire la loro crescita dal punto di vista personale e consentire l’acquisizione di nuove competenze utili all’ingresso nel mondo del lavoro.

Si sono sperimentati in tante attività e hanno prestato il loro tempo e le loro capacità presso la “Botega di Samuele” e il laboratorio di agricoltura sociale della Cooperativa Samuele, oltre che nel progetto “Foresteria didattica” di Villa Sant’Ignazio, relazionandosi con le persone accolte, affiancandole e supportandole nello svolgimento delle loro mansioni lavorative.

Da parte nostra ci sembra di poter affermare che il servizio civile si conferma una grande opportunità per i giovani che aderiscono ai progetti e per le realtà che li accolgono, per le quali può essere davvero iniezione di nuova linfa e entusiasmo.

Questi progetti, così come quelli di volontariato, sono infatti molto utili a mantenere un clima positivo all’interno dei laboratori, dove la figura del giovane in servizio civile viene recepita dai corsisti in modo diverso rispetto a quella dell’operatore e, in alcune situazioni, può rivelarsi particolarmente funzionale da un punto di vista relazionale, oltre che operativo. Il servizio civile ci consente inoltre il privilegio di un punto di osservazione esterno, che permette di rileggere le nostre organizzazioni attraverso una nuova lente che può essere molto preziosa.

Salutiamo allora Chiara e Francesco con affetto, ringraziandoli per l’aiuto concreto che hanno saputo darci e la passione che hanno dimostrato nel farlo. Speriamo di avervi accolto al meglio, di essere stati all’altezza delle vostre aspettative e di avervi fatti un po’ affezionare a questo strano mondo di Via delle Laste 22!

Lasciamo ora a Chiara raccontarci, a parole sue, cosa ha significato per lei questo anno di servizio civile:

“Ed eccoci qui, alla fine di questo anno di servizio civile, intenso e ricco di emozioni. Sembra ieri quando varcavo per la prima volta le porte di Villa e Samuele, un po’ impaurita perché non sapevo cosa aspettarmi. Invece, è già passato un anno…e che anno!

So di essere maturata molto in questo periodo e voglio ringraziare di cuore Villa Sant’Ignazio e la Cooperativa Samuele per avermi permesso di sperimentarmi e crescere sia professionalmente che, soprattutto, come donna.

Se rifarei il Servizio Civile? Assolutamente sì. Non ho alcun dubbio, sarei subito pronta a partire per una nuova avventura! È un’esperienza che ti permette di capire molte cose di te stessa e di delineare meglio quale può essere il tuo posto nel mondo. A mio parere tutti almeno una volta nella vita dovrebbero fare un’esperienza simile.

Se qualcuno tra voi che state leggendo questo articolo conosce ragazzi o ragazze che vogliono capire di più sul proprio futuro, sulla direzione da dare alla propria vita, io consiglio fermamente un percorso così.

Suggerisco a chi si approccia al servizio civile di godersi ogni singolo attimo e, soprattutto, il mio consiglio più grande è quello di non avere mai paura di sbagliare! Il servizio civile serve proprio a questo, a sperimentarsi, a mettersi in gioco e…a imparare facendo.

Non smetterò mai di ringraziare voi che mi avete permesso di farlo.

Buon proseguimento a tutti!

Chiara!”