Chi è samuele

Samuele è un tipo un po’ fuori dal comune. Sognatore, caparbio, allegro, altruista, dinamico e intraprendente, di sicuro eclettico e un po’ artista. In molti gli riconoscono una capacità particolare: sa intravedere negli altri quello che loro non riescono a vedere. Ama ascoltare le persone e ha una buona propensione a collaborare.

Ha una grande passione per tutto ciò che è diverso, è curioso di natura e lo affascina quel tipo di unicità spesso incompresa, in cui intravede bellezza. Ama tutto ciò che è fuori dagli schemi, perché le regole vuole sfidarle. Lavora con passione ed entusiasmo per garantire un supporto a chi è più fragile, e questo è anche frutto di quella libertà di pensiero che gli permette di disegnare nuove combinazioni, anche nei momenti più difficili, senza limitarsi al quadro esistente.

Samuele è una cooperativa sociale, un piccolo mondo capace di guardare lontano che, ben piantato nel proprio presente, si adopera per la costruzione di una comunità accogliente, realizzando progetti di integrazione sociale a tutela della dignità di ogni persona.

Un impegno quotidiano nei laboratori formativi dove realizza percorsi professionalizzanti per persone in difficoltà che non riescono ad accedere direttamente al mercato del lavoro, supportandole nella costruzione di un nuovo progetto personale e professionale. Attraverso la formazione al lavoro, che è lo strumento educativo scelto, cerca di far emergere le potenzialità più nascoste delle persone, sostenendo le sfide personali di ognuno nella costruzione di un nuovo progetto di vita. La risposta ai bisogni più diversi e il lavoro in rete con altre realtà permettono la nascita di sempre nuove opportunità per i corsisti dei laboratori, a cui ogni azione e progetto si ispirano.

Ha base alla Laste, in una casetta gialla sulla collina di Trento, ma si dirama ben oltre quel luogo, lasciando traccia del suo passaggio.

Samuele è una squadra, caratterizzata da una gran voglia di innovazione, che condivide uno sguardo comune sul mondo.

 

La storia

 

La storia di Samuele inizia nel 1998 con l’obiettivo di creare opportunità di formazione al lavoro per persone in difficoltà, nella convinzione che attraverso il fare si possa scoprire e rinforzare il proprio essere.

Il laboratorio del cuoio – Artelier, il negozio

Già nel 1994 nasce il primo laboratorio, ancora all’interno di Villa S. Ignazio  da cui Samuele ha origine. Tutto parte da alcuni vecchi rotoli di cuoio, dimenticati e inutilizzati, rispolverati e riportati in vita grazie a quell’immaginazione che fa nascere cose belle e intravedere nuove possibilità. Agende colorate, borse di tutte le dimensioni, taccuini, ma anche trousse e bomboniere: le sperimentazioni sono all’ordine del giorno!

Tutto deve essere di altissima qualità, con materiali di prima scelta: fatto a mano e fatto bene, un po’ come una volta. Certo, perché nel prodotto deve rivedersi la dignità e la storia di chi lo ha creato. Così, anno dopo anno, le idee continuano a moltiplicarsi e si crea un vero e proprio laboratorio artigianale in cui le persone – grazie alla cura delle relazioni – riscoprono se stesse e le proprie capacità!

Nel tempo l’esperienza si struttura grazie alle tante collaborazioni avviate: da La Sportiva fino alla nuova linea musica Zac Ligature .

Nasce così lo “stile Samuele”!

 

Ma, la domanda sorge spontanea, dove vendere tutti questi prodotti? Serve un negozio! Ed è in Via S. Marco, a pochi passi dal Castello del Buonconsiglio e dal Duomo di Trento, che apre Artelier, cuore pulsante della cooperativa in centro città, dove corsisti e operatori cuciono a mano i prodotti in cuoio, creano bomboniere solidali e realizzano oggetti innovativi grazie all’arte del riciclo, mettendosi alla prova nel rapporto con i clienti.

Qui vengono proposte le creazioni del laboratorio e il negozio diventa nel tempo un punto di riferimento per l’artigianato solidale. Fin da subito, infatti, vuole essere una vetrina del sociale dove trovare anche prodotti di altre cooperative: scelti per bellezza e originalità, innovazione ed ecosostenibilità.

Il laboratorio di ristorazione, i bar e i catering

Già nei primi anni si intuisce che anche l’ambiente del bar, in quanto luogo strategico di socializzazione, può essere particolarmente adatto alla formazione al lavoro e, proprio nella sede di Samuele, nasce il BarNaut : caffetteria e punto di ristoro interno, luogo protetto dove i corsisti possono sperimentarsi e acquisire nuove competenze. Un’esperienza di successo che apre la strada a molte altre.

La voglia di sperimentarsi con un pubblico più ampio porta così all’apertura di un altro bar in città, il Barycentro: luogo di incontro e contaminazione.

Il 2008, tuttavia, ha in serbo nuove e importanti sfide, ma siccome dinamismo e propositività non mancano, non c’è tempo per farsi scoraggiare.

Con lo spirito di chi è sempre pronto ad accogliere nuove opportunità per raggiungere l’obiettivo inizia allora la sperimentazione in cucina. O meglio, in Fucina.

Non con pochi dubbi e incertezze, certo, ma convinti che anche il buon cibo possa collegare mondi, creare opportunità, essere veicolo di innovazione e relazione. Sempre nel rispetto di tutti i valori seguiti fin qui: qualità, responsabilità, sostenibilità, con l’aggiunta di un tocco di etnicità.

Ed è così che negli anni il laboratorio di ristorazione si ingrandisce sempre più e raccoglie tante esperienze, alcune attive ancora oggi: il Barone al Castello (del Buonconsiglio), Barbabianca (presso la casa di riposo di Povo), Barycentro, la mensa delle scuole Steiner, Artcafè e la mensa dell’Istituto Artigianelli, Catering e molto ancora.

 

Il laboratorio di agricoltura sociale

Ma si sa, c’è sempre una terza via. E allora come resistere di fronte a tutto quel verde da coltivare? La terra chiama, e Samuele – con impegno e capacità – risponde. Il lavoro della terra, la tranquillità degli spazi aperti e il contatto con la natura sono infatti contesti facilitanti per la formazione e la riabilitazione, dove vengono valorizzate le competenze pratiche e si riesce a vedere direttamente e in tempi brevi il frutto del proprio lavoro.

Prende così il via anche il settore di agricoltura sociale e biologica, appassionato di biodiversità e di recupero di antiche colture, da diffondere e proteggere anche grazie alla collaborazione con associazioni e aziende del territorio.

Iniziano tanti progetti di riqualificazione dell’area verde alle Laste, dagli orti al vigneto, fino ad arrivare alla gestione di altri terreni in zona Ghiaie, Brenta e Gabbiolo.

Formazione a scuola e insegnamento lingua e cultura italiana

E se non c’è tre senza quattro, non possiamo certo omettere le esperienze a scuola al fianco dei ragazzi con Bisogni Educativi Speciali, con l’aiuto di assistenti educatori, progetti contro la dispersione scolastica e laboratori ad hoc. O dell’insegnamento dell’italiano a persone straniere, in giro per tutto il Trentino.

 

La Botega di Samuele – un nuovo laboratorio

Ultimo, ma solo per ordine cronologico, il nuovo progetto che coinvolge i corsisti nel confezionamento delle spese settimanali della Botega di Samuele : una proposta di spesa sociale, locale e sostenibile, nata come risposta all’emergenza Covid-19 ma sogno nel cassetto di lunga data, che si inserisce in un più ampio progetto di sviluppo della filiera agroalimentare della cooperativa con la volontà di fare rete con le realtà del territorio.

Un nuovo laboratorio per confezionare e vendere i prodotti degli orti e delle cucine, insieme a una selezione di articoli freschi e trasformati degli attori dell’economia solidale e dei produttori del Trentino. Il tutto scelto secondo criteri di impatto sociale, sostenibilità ambientale e filiera corta.

 

Spin off

L’avventura di Forchetta & Rastrello

Quando si dice “Da cosa nasce cosa”

Forti di tutte le esperienze vissute e consapevoli della necessità di creare una filiera formativa sempre più forte ed efficace per l’inserimento delle persone nel mercato del lavoro, nel 2014 da Samuele ha origine Forchetta & Rastrello : Cooperativa Sociale di inserimento lavorativo.

Un progetto che ha l’obiettivo di completare l’offerta formativa di Samuele, grazie alla possibilità di offrire concrete possibilità di lavoro alle persone formate presso i laboratori, per le quali il lavoro rappresenta il principale strumento di integrazione sociale.

Un’avventura conclusa dopo 10 anni, ma di cui Samuele ha fatto tesoro diventando nel 2023 una cooperativa plurima A + B.

To be continued…