Dopo l’esperienza dello scorso anno nella gestione dell’Unibar di Sanbàpolis, continuano a Samuele le collaborazioni con l’università! Negli ultimi mesi, abbiamo avviato infatti insieme all’Opera Universitaria un corso di cucina consapevole per gli studenti di Sanbàpolis per approfondire le tematiche della filiera alimentare, del ciclo dei rifiuti e dell’utilizzo del bene comune.
Il tema della sostenibilità e dell’impatto ambientale è sempre stato centrale in tutte le attività della Cooperativa Samuele, sia nella filiera produttiva dei laboratori, che nella promozione di progetti e azioni sul tema. Proprio utilizzando le competenze maturate dalla cooperativa nell’ambito della formazione e del consumo critico, è stato ideato insieme all’università questo progetto di cittadinanza attiva con l’obiettivo di diffondere tra gli studenti la cultura dell’alimentazione sostenibile e della gestione responsabile del bene comune. Tema cruciale in un luogo comunitario come uno studentato, vissuto da persone con origini e sensibilità differenti.
Ora siamo quasi alla fine di questo progetto che ha coinvolto gli studenti in 40 laboratori di cucina all’interno degli appartamenti di Sanbàpolis, affrontando diverse tematiche: da come mangiare bene anche con budget e tempi ridotti a come migliorare in semplici azioni quotidiane la gestione del bene comune. Il percorso, inoltre, ha voluto porre l’attenzione anche allo spreco del cibo, promuovendo la ricerca concreta di forme di recupero, nonché valorizzando territorialità, stagionalità, provenienza e qualità delle materie prime.
Ed è proprio in quest’ottica che si inserisce un altro progetto che vede confermata la collaborazione tra La Botega di Samuele e l’associazione universitaria Unitin: si chiama “Frutta Freska” e vuole rendere più accessibile agli studenti una spesa critica e responsabile. Grazie a questa iniziativa gli universitari possono infatti ordinare ogni settimana in Botega un sacchetto di frutta e verdura biologica, degli orti della cooperativa o di altri fornitori selezionati, a soli 5€.
E le collaborazioni con l’università non finiscono qui. Negli ultimi mesi abbiamo incontrato infatti anche gli studenti del corso di laurea magistrale in Management: nello specifico il Laboratorio Sostenibilità e Impresa Sociale. Insieme alla cooperativa Villa S. Ignazio, in qualità di “challenge provider”, abbiamo lanciato agli studenti una sfida: immaginare un modello di impresa sociale innovativa nell’ambito del turismo, in grado di integrare e valorizzare al meglio i servizi delle due cooperative, aumentando l’impatto sociale e la sostenibilità di entrambe. Abbiamo già svolto le prime visite e i primi incontri di approfondimento con il gruppo di studenti dedicato alla nostra “challenge”, e ora stanno progettando la proposta che ci presenteranno nel mese di maggio.
Infine, un paio di settimane fa abbiamo accolto in laboratorio del cuoio anche gli studenti della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano, che immagineranno insieme a noi alcuni nuovi prototipi.
Che dire, c’è un gran movimento di energia creativa: ora siamo davvero curiosi di scoprire cosa nascerà da tutte queste collaborazioni!