Settembre è sempre un mese carico di impegni, di partenze e ripartenze. E anche a Samuele è stato un periodo particolarmente intenso: nuovi progetti da programmare, servizi nelle scuole da avviare e tanto fermento!

Tempo di raccolta per il nostro laboratorio di agricoltura sociale e per La Botega di Samuele: tra vendemmia in collina, prima sperimentazione nella raccolta del mais nel campo alle Ghiaie, avvio di nuove collaborazioni, non c’è stato certo modo di annoiarsi.

Ma, andiamo con ordine:

Abbiamo inaugurato il mese con la vendemmia nei due vigneti che abbiamo in gestione – alle Laste e a Villazzano – che ha visto il coinvolgimento dei volontari, prezioso aiuto nel riuscire a portare a termine quest’impresa. Così anche quest’anno – grazie all’unione di soci, dipendenti, amici e volontari – ha preso vita questo bellissimo rito comunitario della raccolta dell’uva. Sempre una soddisfazione, ma anche un grande impegno per il nostro laboratorio di agricoltura sociale: un momento di socialità e condivisione, dove si rende ancora più visibile e concreto il nostro lavoro per un obiettivo comune, che ha portato grandi risultati. Più di 100 quintali di uve chardonnay sono stati conferiti alle Cantine Ferrari e, anche quest’anno, è stata confermata la collaborazione per la realizzazione delle bottiglie di Trentodoc sociale: “Ferrari per Samuele”!

Sempre parlando di collaborazioni, in questo periodo abbiamo attivato altre due reti molto importanti: con Mas del Gnac, laboratorio della cooperativa sociale Gruppo 78 a Isera, con cui stiamo collaborando per la realizzazione della nostra Farina, che verrà macinata nel loro mulino per mantenere una filiera unica, sociale e locale; con Panificio moderno, con il quale abbiamo progettato i “Grissini di comunità”, sempre realizzati con la nostra farina, trasformata poi nel loro laboratorio artigianale.

E così, dopo il lungo lavoro di progettazione e programmazione, e con la pazienza che richiedono tutte le cose di valore, finalmente possiamo raccogliere due nuovi prodotti del progetto di Welfare a Km 0 “Dal Seme al Mercato”: la farina sociale e i grissini di comunità! Un processo che nasce dal nostro frumento, coltivazione che abbiamo reintrodotto a Trento nel campo preso in gestione in zona Ghiaie e che, con emozione, i nostri corsisti hanno seguito passo passo: dalla prima semina alla germinazione, dalla mietitura fino alla macinazione. Una nuova avventura per sperimentare un modello alternativo di agricoltura che, grazie alla rotazione colturale e alla coltivazione rispettosa del territorio, punta a rigenerare il terreno restituendogli fertilità.

E così arriviamo all’altro grande appuntamento del mese: l’avvio e l’inaugurazione ufficiale del nuovo Mercato di San Martino, che abbiamo scelto di presentare ufficialmente durante la Settimana dell’Accoglienza con l’evento “Dal Seme al Mercato, la sostenibilità che lievita”. Quest’anno il tema della settimana era infatti “Da comunità che sostengono a comunità sostenibili” e sembrava pensato appositamente per inserire l’inaugurazione di questo nuovo spazio di comunità e raccontare il progetto grazie al quale abbiamo potuto svilupparlo. Così abbiamo fatto e in molti hanno accettato l’invito di provare questa formula innovativa di mercato urbano, creando da subito una magica atmosfera che speriamo possa ripetersi ogni settimana con la stessa calorosa partecipazione da parte della comunità. Anche i produttori dell’Economia Solidale Trentina, il Caffè letterario Bookique e i partner coinvolti nel progetto hanno mostrato un grande entusiasmo: vedere questo mercato prendere vita dopo averlo tanto immaginato e ritrovarsi così numerosi è stato davvero stupendo! Nonostante i tanti rinvii, infatti, abbiamo continuato a credere in questo spazio e ora possiamo dirci orgogliosi del risultato raggiunto, anche grazie a Lorenzo, tirocinante del Master in Gestione di Impresa Sociale, che ha supportato l’organizzazione con grande impegno e dedizione.

Durante l’evento abbiamo colto l’occasione per raccontare anche il nuovo “Grissino di Comunità” e il concetto di Color Label a cui ci siamo ispirati, che punta proprio a valorizzare la sostenibilità della filiera in tutti i suoi passaggi, attraverso etichette “parlanti” che rendano facilmente individuabili i produttori coinvolti nel processo.

Ultimo, ma non per importanza, settembre è stato anche il mese di avvio dei nuovi progetti di servizio civile di Diletta e Francesca, a cui diamo il nostro più caloroso benvenuto! Una nuova avventura nata grazie alla collaborazione tra Samuele e Villa S. Ignazio e che le vedrà coinvolte per un anno nei progetti “Coltivare relazioni” e “Comunico solidale”, due percorsi che le impegneranno tra agricoltura sociale, foresteria didattica e comunicazione.

Che dire, benvenuto autunno! Speriamo continui ad essere così fruttuoso.