Maggio è tempo di bilanci e anche Samuele ha da poco presentato e approvato i bilanci del 2022. In questa sede vorremmo presentarvi in breve il nostro bilancio sociale, una fotografia del nostro mondo che vuole provare a rappresentare, anche attraverso i dati, il cuore della nostra attività formativa. Una bella occasione per ripercorrere e fare il punto sull’anno passato e far emergere quel quadro ricco e complesso che caratterizza i nostri servizi. Proviamo qui allora a raccontarvi qualche sfumatura di quello che abbiamo fatto, sperando che tra le righe dei dati riusciate ad intravedere le tante storie che li accompagnano e li determinano.

Come sempre, iniziamo dalle persone. I corsisti che la cooperativa ha formato nel 2022 sono stati complessivamente 323, suddivisi nei nostri 3 principali canali formativi.

Il primo di questi riguarda gli interventi di accompagnamento al lavoro, nello specifico si tratta dei laboratori formativi interni e di due progetti del Fondo Sociale Europeo per l’inclusione lavorativa, che hanno coinvolto complessivamente 46 persone. Tutti interventi personalizzati, mirati al potenziamento della dimensione lavorativa e sociale di persone con disabilità e in situazioni di disagio sociale. Nello specifico, la maggior parte delle fragilità intercettate nel 2022 sono state legate a problemi di salute mentale, mentre una parte minore ha riguardato disabilità cognitive e svantaggio sociale. Due dati sono particolarmente rilevanti in questo senso, la presenza media dei corsisti che si è attestata sull’81% e, non tanto in termini di risultato quanto in termini di impegno, il fatto che il 65% abbia raggiunto pienamente gli obiettivi formativi previsti (personalizzati per ciascuno in base alle proprie esigenze). Tra i corsisti formati 3 hanno trovato poi un lavoro retribuito e 2 un inserimento in borsa lavoro.

Il secondo canale riguarda l’assistenza educativa a favore di allievi con B.E.S., cioè interventi mirati a favorire l’apprendimento, l’inclusione e la crescita di alunni che presentano Bisogni Educativi Speciali attraverso l’affiancamento di educatori qualificati. 76 alunni sono stati coinvolti nel 2022 attraverso: i servizi di assistenza scolastica in 4 diverse scuole, i percorsi di alternanza scuola-lavoro all’interno dei laboratori della cooperativa e 4 Progetti del Fondo Sociale Europeo sull’asse antidispersione scolastica. Per quanto riguarda invece le vulnerabilità intercettate attraverso questo servizio, sono state: per la grande maggioranza disabilità, in buona parte disagio sociale, in parte minore invece immigrazione e problemi di salute mentale.

Il terzo riguarda l’alfabetizzazione e didattica dell’italiano L2, ossia il servizio rivolto a richiedenti asilo e rifugiati adulti e a studenti stranieri inseriti nelle scuole. A questo settore hanno aderito 201 persone nel 2022, riscontrando una netta maggioranza di partecipanti adulti e una quota minore di giovani tra i 19 e 24 anni e di minorenni, coinvolti grazie alla collaborazione con il Centro Astalli, al progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), all’accoglienza straordinaria e ad un progetto finanziato dalla fondazione Caritro a supporto dei minori.

Fare comunità e creare reti è poi parte integrante dei nostri servizi, per questo da anni costruiamo e promuoviamo reti territoriali nella convinzione che il fare insieme sia una dimensione essenziale per innescare il cambiamento e creare un impatto sociale positivo. In termini di servizi di comunità, questi sono i numeri del 2022: 60 eventi, 3 quartieri coinvolti, 650 beneficiari dei servizi e 1800 partecipanti circa.

Per quanto riguarda invece volontariato e cittadinanza attiva, nel corso dell’anno abbiamo potuto contare sull’apporto di 28 volontari, beneficiando di 2.030 ore di volontariato. Grazie alla collaborazione con Villa S. Ignazio, inoltre, abbiamo attivato anche 5 percorsi di Servizio Civile Universale Provinciale.

Un ultimo appunto sulla questione ambientale, tema fin dall’inizio cruciale all’interno delle nostre attività e oggi sempre più urgente. Nello specifico, nel corso del 2022 queste sono le principali azioni che, nel nostro piccolo, abbiamo messo in campo su questo fronte: la gestione di un mercato dell’economia solidale per promuovere produzioni sostenibili del territorio e l’attivazione del progetto Carosello di San Martino per animarne lo spazio; l’investimento sul progetto “La Botega di Samuele” – spazio di acquisto solidale – e l’attivazione di circuiti per il recupero e la valorizzazione del cibo invenduto (Frutta Freska, Too Good To Go); la valorizzazione dell’economia circolare attraverso il recupero di ca 750 mq di pellami di fine serie grazie alla linea Green del laboratorio del cuoio (in collaborazione con La Sportiva); la coltivazione biologica di 2 ettari di orti e vigneti e l’adesione a progetti e associazioni per la tutela della biodiversità agricola (Pimpinella, Biodistretto e Muse); la partecipazione al progetto “¡BeJetzt! giovani attivi per lo sviluppo sostenibile 2030”; la costante selezione delle materie prime e di imballaggi eco compatibili.

Abbiamo chiesto, infine, a tutti i nostri laboratori di riassumere il 2022 in 3 punti e riportiamo qui quello che spontaneamente è emerso.

Per il laboratorio del cuoio: un anno particolarmente florido per il negozio e per i percorsi formativi; il rilancio della partnership con La Sportiva e l’avvio di nuove importanti collaborazioni; l’apertura dell’e-commerce di Artelier.

Per il laboratorio di ristorazione: l’apertura di un nuovo spazio formativo, l’Unibar di Sanbàpolis; la grande ripresa di tutti i servizi catering con un importante servizio continuativo con FBK; l’ampliamento del laboratorio di trasformazione, in filiera con La Botega di Samuele.

Per il laboratorio di agricoltura sociale: la piena maturazione del settore viticolo, sia dal punto di vista economico, che dal punto di vista sociale (due corsisti inseriti in aziende viticole e attivazione del progetto Fse “Percorso vitae 2.0”); l’attivazione del progetto Filarium, un orto-laboratorio scolastico sul tema delle fibre vegetali (che ha coinvolto 15 studentesse del Centro Moda Canossa); il rafforzamento delle reti territoriali con il biodistretto grazie al progetto Terra Aria Acqua.

Per la Botega: il primo anno del negozio in città e l’affissione dell’insegna; gli ottimi riscontri formativi (8 corsisti in media inseriti nel laboratorio e avvio progetto Fse “Spazio Botega”); la nuova collaborazione con l’associazione Nina Kakaw sugli ovoni di Pasqua e i feedback positivi sulle proposte di Natale (sia da parte delle aziende che dai privati).

Un anno, quindi, sicuramente ricco di percorsi, di eventi e novità, ma sempre con un unico obiettivo: la costruzione di una comunità inclusiva e sostenibile, dove ciascuno possa trovare il suo posto. Se anche voi vi ritrovate in questa visione di comunità e volete farne parte, potete aiutarci a costruirla con un piccolo gesto: donando il 5×1000 alla Cooperativa sociale Samuele (basterà inserire nella dichiarazione dei redditi il codice 01615870225).